ernesto scontento

“Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo ” (Voltaire)

La Pura Della Critica

Posted by ernestoscontento su ottobre 25, 2006


Libertà di pensiero,di parola, di opinione, di culto,concetti come fratellanza e uguaglianza sembrano valori condivisi e universali…ma lo sono?

PERCHÉ RINASCE LA PAURA DELLA CRITICA?

Interessante articolo di Francesco Merlo su Diario di Repubblica
In Estratto:

Adesso che a Castel Gandolfo il gallo ha cantato tre volte e il Sommo Pontefice ha definitivamente rinnegato il suo ignaro imperatore bizantino, adesso che il Papa tedesco ha solennemente ritrattato e ha chiesto personalmente scusa agli ambasciatori dei paesi musulmani, adesso sì che abbiamo la prova che la paura dell’Islam limita la nostra libertà di espressione.
Il terrorismo dell’Islam fondamentalista,infatti, o ci manda in distorsione,come nel caso clamoroso ed esemplare di Oriana Fallaci, oppure ci costringe a fingere che la ferocia del maomettismo sia solo una caduta di stile del monarca di Costantinopoli Manuele II Paleologo. O trasforma la libertà di espressione in invettiva o ci convince opportunisticamente a relegare l’attualissima ferocia, gli sgozzamenti e i kamikaze tra le citazioni di storia medievale.
Insomma succede che davanti al fondamentalismo islamico, l’Occidente o sacrifica il tempo pacato della riflessione all’isteria, ai giudizi sommari e alla deformazione dell’avversario, o si mette a fare il demagogo terzomondista, nega l’evidenza della rabbia etnica di certi stupri nelle nostre città, glissa sul livello altissimo del fanatismo di piazza, sottovaluta la portata del terrorismo e la minaccia degli Stati teocratici,si rifugia nell’eccesso del politicamentecorretto, nel gioco infantile dell’etnologo dilettante, del falso rispetto, con l’idea arrendevole che per onorare le altrui identità bisogna perdere di vista o limitare la nostra libertà di espressione.

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Ma ci sono alcune cose che mia hanno colpito nella trasmissione di Porta a Porta del 23/10/2006 sul velo delle donne Islamiche, dove erano presenti al dibattito Daniela Santanchè e l’imam di Segrate.
Ma soprattutto questo incontro è servito per capire alcune cose…

la prima è che L’imam di Segrate è tornato sui suoi passi precisando di non aver emesso alcuna fatwa nei confronti della Santanchè, la cosa ci fa piacere ma riteniamo che in uno stato di diritto come il nostro il solo aver pensato una cosa simili debba far riflettere….. NON SIAMO NOI OSPITI IN CASA NOSTRA MA LUI !!!!!
Chiarito questo, o veniamo alla seconda, nello studio c’erano altre persone di origine Islamica noto con piacere che esiste anche un Islam moderno e moderato, le differenze di interpretazione del corano erano evidenti..

La Terza, quella a mio avviso più importante ed oggetto della riflessione è quella sull’atteggiamento della ragazza Islamica che indossava il velo nel rispetto del Corano ( secondo la sua interpretazione più Radicale) .
La Riflessione nasce dal fatto che questa ragazza è priva di idee proprie!!!!
Infatti di fronte ad un filmato sulla lapidazione di una donna accusata in Iran dai fondamentalisti Islamici di atti sessuali impuri secondo la loro interpretazione del corano….questa ragazza non sapeva cosa dire!!!!!
Anzi si è cimentata in una interpretazione sul vecchio testamento dove veniva riportato per lo stesso reato la lapidazione….senza sapere ma vespa glielo a fatto notare che sono 2006 anni che esiste il nuovo testamento è che quella pratica non esiste più nel cristianesimo ricordandogli la frase di Gesù Cristo “ chi è senza peccato lanci la prima pietra”.

Questa lunga premessa era necessaria per capire una cosa fondamentale….per quella ragazza in studio e aderente all’Islam radicale il concetto di critica e inesistente…nel senso che non esiste nel suo modo di essere… ma soprattutto nega l’uso della ragione in senso critico.
Noi Occidentali abbiamo avuto L’illuminismo il Romanticismo il Rinascimento dove abbiamo messo in discussione anche la chiesa….Siamo i custodi dello stato Laico e Democratico…delle Libertà individuali.

Noi progrediamo perché facciamo della critica lo strumento fondamentale di confronto, NOI ACETTIAMO LA PLURALITA’ DI IDEE…..NOI PERMETTIAMO IL LIBERO CONFRONTO SU PARAMETRI DI RECIPROCITA’!!!!!

L’OCCIDENTE A UNA CULTURA DIVERSA CHE VA VERSO L’INDIVIDUO RELEGANDO ALLA CRITICA COSTRUTTIVA E ALL’ACCETTAZIONE DELLA DIVERSITA’ LO SVILUPPO CULTURALE DEL SUO POPOLO.

Noi viviamo in società Democratiche che sono imperfette!!!! Ma abbiamo la consapevolezza della loro imperfezione….è facciamo della Tolleranza uno strummento fondamentale di convivenza.

Quindi non è tanto la diversità di religione a dividere l’occidente da l’oriente…ma il suo diverso percorso culturale.

Come si sa non è solo il Papa ad essere stato minacciato ma viene minacciato chiunque osi criticare il Corano o i valori dell’Islam…anche se lo fa con il dovuto rispetto.

ernesto scontento


Approfondimeni:

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