Il leader degli industriali: “è l’emblema dell’inefficienza e del malfunzionamento della Pubblica amministrazione”
“La nostra società è basata sulle caste, poco spazio ai giovani. Occorre legare gli aumenti salariali alla produttività”
L’assenteismo nella pubblica amministrazione costa quasi un punto di Pil e cioè 14,1 miliardi di cui 8,3 miliardi negli enti centrali e 5,9 miliardi in quelli locali.
E’ la stima del presidente della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che nel suo intervento all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università Luiss, ha definito l’assenteismo “l’emblema dell’inefficienza e del cattivo funzionamento della pubblica amministrazione, il fenomeno più evidente e clamoroso”.
Ministeri, maglia nera alla Difesa. La maglia nera dell’assenteismo tra i ministeri spetta alla Difesa, ma ci sono scrivanie vuote per 67 giorni l’anno anche all’Inpdap, ha detto ancora Montezemolo. “Tra i ministeri il top si raggiunge alla Difesa con 65 giornate di assenza in un anno, ha detto, seguito dal dicastero dell’Economia e dell’Ambiente, entrambi con oltre 60 giorni. Altrettanto elevato è l’assenteismo nell’Agenzia delle Entrate”.
Tra gli enti locali, spicca il Comune di Bolzano con 74 giorni di assenza all’anno pari al 29% delle giornate lavorative. Oltre 70 giorni anche per il Comune di La Spezia e la Provincia di Ascoli Piceno.
Aumenti legati alla produttività. Per il leader degli industriali gli aumenti salariali devono essere legati alla produttività: occorre “decidere gli aumenti delle retribuzioni in base alla produttività laddove la produttività nasce , ha detto, e cioè in azienda”.
E’ questo lo spirito su cui deve basarsi la riforma del metodo di contrattazione grazie al dialogo innanzitutto con i sindacati e coinvolgendo poi anche il Governo.
Società basata sulle caste. “La nostra rimane una società incentrata sulle caste”, ha detto poi Montezemolo.
Invece di premiare chi merita viviamo in una società in cui “la mobilità sociale è bassissima, dove i figli perpetuano il lavoro dei padri, dove c’è poco posto per i giovani nelle posizioni di vertice della politica e delle professioni”.
Tra le persone di 18-37 anni, sei figli di operai su 10 fanno gli operai: “una quota che è addirittura in aumento rispetto alle generazioni precedenti, ha commentato Montezemolo, mentre sette (su 10) figli di professionisti, imprenditori, dirigenti, fanno i professionisti, imprenditori, dirigenti. Qualche segnale di mobilità in più c’è nelle regioni del Nord ma non nel resto del Paese”.
Assenteismo minore del 30% nelle grandi imprese.
Senza una pubblica amministrazione efficiente non ci potranno essere servizi di qualità nè alle imprese nè ai cittadini e nemmeno tempi certi della giustizia, un welfare moderno o una scuola e un’università valutate in base al merito. L’assenteismo nel pubblico impiego “è del 30% superiore rispetto alle grandi imprese industriali”.
Università, infornata di raccomandati.
La Finanziaria ha vanificato l’accordo raggiunto con il governo la scorsa estate per destinare nel 2008 il 5% del fondo di finanziamento ordinario dell’università agli atenei migliori e sono saltati i meccanismi per l’assunzione dei ricercatori migliori, ha sottolineato Montezemolo. “In Finanziaria è rimasto solo un impegno privo di vere risorse, ha attaccato, nel frattempo l’agenzia per la valutazione è stata parcheggiata, si sono persi per strada i nuovi meccanismi di reclutamento per i ricercatori e stiamo per assistere alla consueta infornata di raccomandati”.
Continuano poi a vincere “la spesa a pioggia, l’allergia alla meritocrazia, l’università uguale per tutti ispirata ad un falso solidarismo che in realtà danneggia i più deboli perché i più ricchi possono sempre andare a studiare all’estero.
In questo modo, ha concluso, l’università non sarà mai in grado di essere fonte di progresso economico, sociale e civile.
******
Altri articoli:
Statali, lo scandalo dei bonus presenza.Il record di assenteismo spetta alle dipendenti degli enti pubblici.
Fonte: Il Corriere della sera del 01/12/2007
******
L’accusa di Prodi “Troppo assenteismo nella P.A. “
Fonte: Quotidiano Net – del 27/11/2007